sabato 17 luglio 2010

Don't look back in Harper

Caro Dr. Van Harper, qual è l’incontro che non dimenticherà mai?
Una volta mi sono perso a Città del Vaticano. Giravo disorientato da ore stringendo in mano la mia cartina in scala 1:1 quando, inaspettatamente, incontro il Papa. Era esattamente come l’avevo sempre immaginato: tutto vestito di bianco, crocifisso al collo e il simbolino dell’Adidas ricamato d’oro sul petto. Stava facendo stretching prima di fare un’altra sessione di segni della croce. Lo guardo, guardo interrogativo la mia cartina, mi avvicino timidamente e alla fine gli chiedo: "Mi scusi, per la Cappella Sistina?".
Lui ricambiò il mio sguardo e mi sorrise, gentilmente, come solo le persone toccate da Dio e con un contratto a tempo indeterminato sanno fare. Non dimenticherò mai le sue parole: "Mi dispiace, non sono di queste parti".

Caro Dr. Van Harper, com’è il suo rapporto con le console?
Mi piace molto la Wii, mi ricorda quando facevo il mimo a Piazza Navona. Il mio pezzo forte era "Super Mario Kart".

Van Harper Classic: I film che non vedrete mai – n°20

2 commenti:

  1. eppure io non me l'immagino col simbolino dell'Adidas: ma son le parole, quelle che contano!

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  2. tecnicamente non è di lì, il vecchio

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