sabato 27 giugno 2009

I dialoghi improbabili del Dr. Van Harper - n°7

Alcune volte mi capita d’incontrare persone decisamente sotto la media. Detesto essere un inguaribile ottimista.

"Dr. Van Harper, è permesso?".
"Klaus, ti aspettavo. Entra pure… Perché sei nudo?".
"È una storia lunga".
"E scommetto anche divertente".
"Ieri notte ero depresso e per distrarmi ho lavato tutti i vestiti che avevo nell’armadio. Solo che nel mio inconscio volevo punirmi, così ho sbagliato sistematicamente candeggio. Dopodiché ho iniziato a piangere stringendo l’ammorbidente tra le braccia".
"Peccato, ho perso una scommessa… Ma non potevi comprarti degli altri vestiti?".
"Ci stavo giusto andando. Solo che prima volevo farle vedere come stavo senza dignità. Che ne pensa?".
"Ti preferisco sportivo”.
"Grazie Dr. Van Harper, lei dice sempre la cosa giusta, al momento giusto, nel continente giusto".
"Ci possono riuscire tutti, Klaus. Dimmi la prima cosa che ti viene in mente".
"Dopo la sua svolta romantica con Die Hard Bruce Willis non è stato più lo stesso".
"Visto? Adesso che l’hai detto mi sento meno solo anch'io".

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