Morpheus cerca di spiegare a Neo che il mondo in cui lui pensa di vivere è opera di Matrix, una neuro-simulazione interattiva in grado di ricreare una realtà virtuale dove tenere le menti degli esseri umani sotto controllo. Neo risponde a Morpheus che, fin da bambino, è in grado di comprendere concetti altamente complessi solo tramite il mimo. Dopo alcuni secondi di silenzioso imbarazzo, Morpheus finge di averlo scambiato per qualcun altro e se ne va.
Durante il suo primo giorno di lavoro, un giovane James Connor Lazenby George Timothy Brendan Wroughton Bond si rende conto che "Il mio nome è Bond, James Connor Lazenby George Timothy Brendan Wroughton Bond" non è decisamente una frase ad effetto. Deluso e amareggiato, troverà la soluzione solo dopo innumerevoli Vodka Martini. Agitati, non mescolati.
mercoledì 1 luglio 2009
I film che non vedrete mai - n°10
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