ALL IN, DON CAMISI
I Portuense Roundabouts irrompono nella trattativa tra Inter e Barcellona per Zlatan Ibrahimovic. "Non so niente di questo affare", ha affermato il tecnico Don Camisi raggiunto all’Aeroporto Internazionale McCarran di Las Vegas mentre attendeva un volo proveniente dalla Svezia, "né del fatto che Ibrahimovic mi stia abbracciando in questo preciso momento", ha dichiarato imbarazzato.
Frastornato il presidente dell’Inter Massimo Moratti: "Certo, il Barcellona propone 50 milioni di euro, il cartellino di Eto’o, il prestito gratuito di Hleb, una foto autografata di Messi e una Bentley guidata da Jessica Alba, ma i Portuense Roundabouts mi offrono in cambio tutta la loro stima. Voi lo sapete cosa vuol dire sentirsi apprezzati, almeno una volta nella vita?", ha concluso il presidente in lacrime.
Non si scompone invece il Barcellona, nella persona del suo segretario tecnico Txiki Beguiristain: "Ibrahimovic in blaugrana è solo questione di ore. Altrimenti sono fottuto".
Più enigmatico lo svedese: "La mia è soltanto una visita di cortesia, il Mister Don Camisi è un amico. Se rinuncerei per un anno alla Champions League? Non sarebbe la priva volta".
Ancora sconosciute, infine, le fonti di finanziamento che garantirebbero lo stipendio del giocatore, ma in questi ultimi giorni l’intensa attività di Don Camisi al tavolo del black jack lascia presagire qualcosa. "Se non dovesse arrivare Zlatan non sarà un problema", commenta il tecnico durante l’ennesimo disperato rilancio in un torneo di Texas Hold’em, "ci accontenteremo dei terzini che abbiamo già". I tifosi dei Portuense Roundabouts attendono fiduciosi.
sabato 25 luglio 2009
Sostiene Camisi - n°11
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