FAREWELL ZLATAN
"Farewell Zlatan": è questo lo striscione che campeggia ormai da una settimana all’ingresso di Las Vegas, dove la presentazione in diretta di Ibrahimovic al Camp Nou è stata accolta con mestizia e tristezza, tanto da trasformare per un pomeriggio la capitale del gioco d’azzardo nella cittadina di Footloose prima dell’arrivo di Kevin Bacon.
Dopo un fine settimana di infuocate trattative, s’infrange così il sogno dei Roundabouts di portare l’asso svedese alla corte di Don Camisi. "Alla fine Ibrahimovic e il suo agente Raiola non hanno accettato la nostra proposta economica: pagarci", ha affermato rammaricato il Reverendo, l’enigmatico presidente dei Portuense Roundabouts.
Soddisfatto il suo collega dell’Inter, Massimo Moratti: "L'offerta di Don Camisi era interessante, ma avete visto con che occhioni ti guarda Eto’o quando firma un contratto da 10 milioni a stagione?".
Come un novello Kevin Bacon il tecnico Don Camisi cerca invece di riportare l’entusiasmo: "Siamo comunque competitivi. Certo, Zlatan era un nostro obiettivo, ma avevamo già finito tutto il nostro budget pagando il conto del frigobar".
Sintetico un contrariato Kevin Bacon: "Smettetela di usarmi come termine di paragone".
sabato 1 agosto 2009
Sostiene Camisi - n°12
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